L’Arcano V Le Pape è una delle carte più simboliche e profonde dei Tarocchi di Marsiglia, e fa parte della serie di Arcani Maggiori incisi ad acquaforte da DisGrafica. In questa versione originale, l’arte grafica si intreccia con il significato della carta per offrire uno sguardo sul tema della guida, dell’ascolto interiore e del sapere che si trasmette senza imporre.
Conosciuto anche come il Gerofante, l’Arcano V Le Pape, rappresenta il ponte tra il cielo e la terra, tra la conoscenza e la saggezza interiore. Questo arcano apre le porte a un insegnamento iniziatico, capace di guidare il consultante lungo un cammino di trasformazione spirituale. Ma chi è davvero Le Pape? E perché il Cervo è la sua incarnazione animale ideale?
In questo articolo esploreremo in profondità il significato, le sue simbologie alchemiche, il ruolo dei discepoli, la distinzione tra la via secca e quella umida e il legame profondo con il cervo, animale di luce e mediatore tra mondi.
Arcano V Le Pape: la guida spirituale tra visibile e invisibile
L’Arcano V Le Pape è la quinta carta degli Arcani Maggiori nei Tarocchi di Marsiglia. Raffigura una figura sacerdotale seduta in trono, con una tripla corona e un pastorale, nell’atto di benedire due discepoli inginocchiati ai suoi piedi. A differenza delle carte precedenti, qui compaiono per la prima volta altre figure umane, un dettaglio che rivela una svolta simbolica fondamentale: Le Pape esiste in funzione del suo ruolo di insegnante e guida.
Le Pape non comanda, ma orienta. Non è un dogma, ma una chiave d’accesso alla verità interiore. È il Gerofante, colui che rivela i misteri, ma solo a chi è pronto ad ascoltare davvero.
“Stai seguendo una verità che hai scelto o una che ti è stata insegnata”
Un ponte tra mondi
Le Pape è il Pontifex, colui che costruisce ponti. L’etimologia della parola “ponte” affonda le radici nella lingua indoeuropea, dove indica un sentiero, un luogo di passaggio, un varco tra dimensioni.
Come suggerisce Cecilia Gatto Trocchi ne I Tarocchi, il ponte tracciato dal Papa attraversa il visibile per condurre nel cuore del mistero: verso l’invisibile, lo spirituale, il regno degli dèi e dei morti. In questo senso, l’Arcano V è una soglia, una chiamata a oltrepassare ciò che appare per trovare ciò che è.
Il simbolismo alchemico: Via Secca e Via Umida
Nei suoi discepoli, Le Pape mostra la dualità dei cammini di trasformazione interiore: la Via Secca e la Via Umida, concetti fondamentali nell’alchimia.
Discepolo di destra: la Via Secca
Il discepolo sotto il pastorale ha i capelli in senso antiorario: simboleggia la razionalità attiva, l’energia che costruisce. È il cammino veloce e rischioso, che tende all’esterno e porta alla manifestazione attraverso la logica.
Discepolo di sinistra: la Via Umida
Con capelli che ruotano in senso orario e la mano alzata, rappresenta la ricettività, la trasformazione interiore graduale. È il percorso dell’introspezione, della purificazione, dell’abbandono dell’Ego.
Le Pape, come guida, non sceglie per noi: ci mostra entrambe le strade, ricordandoci che ogni vero cammino è un viaggio dentro sé stessi.
“Visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta.”
Motto alchemico V.I.T.R.I.O.L.
Il Papa e la Legge della Volontà
Secondo Eliphas Levi, l’arte sacerdotale del Papa non consiste in riti vuoti, ma nell’educare la Volontà attraverso l’Immaginazione. I riti hanno valore non per il loro potere esteriore, ma per la capacità di risvegliare il Regno Divino dentro di noi.
“Il potere magico esiste solo nella volontà sperimentata dall’operatore.”
Da “IL RITUALE MAGICO DEL SANCTUM REGNUM” Illustrato attraverso il simbolismo esoterico dei Tarocchi di Elifas Levi
Il Cervo
Per rappresentare l’Arcano V Le Pape, nessun animale è più adatto del cervo. Fin dall’antichità, il cervo è stato visto come essere di luce, mediatore tra mondi, messaggero tra cielo e terra. Proprio come il Papa nei Tarocchi, è guida spirituale e iniziatore.
Il cervo come Gerofante
Negli scritti di Michel Pastoureau e nella simbologia cristiana, il cervo è associato al Cristo. Spesso raffigurato accanto a fonti battesimali o nei Salmi biblici, simboleggia l’anima in cerca di verità.
Per i Padri della Chiesa infatti questo è un animale solare, che fa da mediatore (pontifex) fra il cielo e la terra. I teologi lo descrivono come puro e virtuoso, rappresentazione simbolica del buon cristiano, e spesso si avvalgono del gioco di parole tra servus e cervus trasformandolo così nell’animale da sacrificare (come il Cristo) e di conseguenza il cervo “è il Salvatore”.
Plinio il Vecchio lo descriveva come il nemico naturale del serpente, capace di stanarlo per dargli la morte. Un’immagine potente, che richiama la funzione del Papa come guida spirituale contro le insidie del mondo materiale.
L’insegnamento dell’Arcano V Le Pape
L’Arcano V Le Pape ci insegna che la verità non è un dogma da accettare, ma una via da percorrere. Incarna il maestro spirituale che non dà risposte, ma fa nascere domande, spingendoci verso una trasformazione alchemica dell’anima.
Il cervo, come suo simbolo animale, ci accompagna, indicandoci il cammino e ricordandoci che la saggezza autentica nasce dentro di noi secondo i suoi tempi.
Natura non facit saltus
“La natura non fa salti.”
Nel crogiolo dell’alchimista, nulla avviene d’un tratto. La materia si disgrega, si purifica, si ricompone. Il nigredo avvolge, l’albedo chiarifica, la rubedo compie il miracolo. Come il seme sotto terra, come l’oro nascosto nella scoria, la trasformazione richiede il suo tempo.
Bibliografia
La Via dei Tarocchi / Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa / Universale Economica Feltrinelli
I tarocchi / Cecialia Gatto Trocchi / Tascabili Economici Newton
Il Libro dei Simboli – Riflessioni sulle immagini archetipiche / Taschen
Medioevo simbolico / Michel Pastoureau / Editori Laterza
Dizionario dei simboli / Juan Eduardo Cirlot / Adelphi
IL RITUALE MAGICO DEL SANCTUM REGNUM / Elifas Levi / Editrice Atanor Roma
Non hai capito cosa sto combinando?
Vai all articolo Tarot / I tarocchi illustrati DisGrafica
Tutto il processo di realizzazione di quest’acquaforte è documentato sul mio canale YouTube con numerosi video che spiegano nel dettaglio le tecniche che ho usato. I video sono pensati per addetti ai lavori e non, quindi li puoi guardare anche se non conosci le tecniche calcografiche e ti piace scoprire come lavora un’incisora/stampatrice 😀
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Chi sono?
Coordinatrice del progetto DisGrafica è Marinella Caslini. Classe 1986, Marinella è diplomata in pittura presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e specializzata come stampatore e incisore presso la prestigiosa Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.
Numerose attività di formazione e professionali le hanno permesso d’incontrare maestri e tecniche da molte parti del mondo, sperimentando la strumentazione tradizionale e quella più all’avanguardia. Lungo un percorso di continua scoperta, di aggiornamento e invenzione, ha imparato come la più grande ricchezza sia costituita da una rete di creativi, professionisti e innovatori che sappiano contribuire con entusiasmo e passione a un progetto. La stessa rete che oggi è in grado di proporre per le creazioni di DisGrafica.