Report SEMIA “Il movimento femminista italiano”

Report SEMIA “Il movimento femminista italiano”

Nel 2023 ho avuto il piacere di lavorare con il team di Semia – Fondo delle Donne Ente Filantropico curando l’impaginazione del report “Il movimento femminista italiano” una pionieristica indagine conoscitiva sul movimento femminista contemporaneo.

Che cos’è SEMIA?

Semia – Fondo delle Donne Ente Filantropico è il primo fondo femminista italiano.

La fondazione nasce per sostenere le organizzazioni, i gruppi, i collettivi, le attiviste e gli attivisti che lavorano ogni giorno nelle nostre comunità per rendere l’Italia un paese più inclusivo, equo e sicuro per bambine, ragazze, donne, persone trans e non-binarie.

Semia nasce dall’iniziativa di un gruppo di donne, attiviste, professioniste di terzo settore e filantrope che condividono la visione di un futuro pacifico in cui ogni persona possa godere di pieni diritti, di partecipazione e di rappresentanza e possano vivere e amare con dignità e libertà, in armonia e rispetto per il Pianeta.

Il report SEMIA “Il movimento femminista italiano”

In Italia, le organizzazioni e associazioni che si occupano di diritti delle donne e uguaglianza di genere sono una parte vitale del terzo settore ma operano con risorse limitate e in un contesto difficile. Spesso animate dal solo lavoro volontario, sono invisibili a livello istituzionale anche per una quasi totale assenza di dati pubblici.

La cronica mancanza di risorse le costringe a puntare quasi tutte le energie sull’emergenza del contrasto alla violenza ma poco resta per lavorare sul cambiamento sistemico e sulle cause strutturali della stessa, prima fra tutte la disoccupazione femminile e la fragilità economica delle donne: a svelarlo il primo, inedito, report sul movimento femminista italiano condotto da Semia Fondo delle Donne Ente Filantropico e presentato ufficialmente il 14 dicembre 2023 alla Casa internazionale delle Donne in via della Lungara a Roma.

SCARICA IL REPORT 

Questo report è il risultato di un grande impegno collettivo, ci tengo a ringraziare in particolare: Paola De Leo per avermi coinvolta, Miriam Mastria per la competenza e l’infinita pazienza, Alessandra Marianelli aka Luchadora che ha creato la copertina e l’identità grafica perfette e Marta Casini editor super professionale.


 

Chi è DisGrafica?

Coordinatrice del progetto DisGrafica è Marinella Caslini. Classe 1986, Marinella è diplomata in pittura presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e specializzata come stampatore e incisore presso la prestigiosa Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.

Numerose attività di formazione e professionali le hanno permesso d’incontrare maestri e tecniche da molte parti del mondo, sperimentando la strumentazione tradizionale e quella più all’avanguardia. Lungo un percorso di continua scoperta, di aggiornamento e invenzione, ha imparato come la più grande ricchezza sia costituita da una rete di creativi, professionisti e innovatori che sappiano contribuire con entusiasmo e passione a un progetto. La stessa rete che oggi è in grado di proporre per le creazioni di DisGrafica.

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